Sono una parte di tutto ciò che ho trovato sulla mia strada.
(Lord Alfred Tennyson)
Giornalismo
La mia esperienza nel settore comincia nel 2011, con i primi articoli pubblicati sulla rivista culturale “Mediterranea Online”. Una collaborazione che, prima di tutte, mi ha indirizzato al giornalismo culturale.
Qui potete trovare tutti i miei articoli.
Nel 2014 sono stata contattata dal giornalista Pierpaolo Fadda, allora direttore di “Antas”, con l’invito a scrivere per la rivista da lui diretta. Un’esperienza che mi ha permesso di confrontarmi con insigni esponenti della cultura sarda e di proseguire il percorso intrapreso con Mediterranea Online.
Numerose le gratificazioni ottenute, fra le quali ne ricordo una in particolare: nel 2015, il mio reportage sui Giganti di Mont’e Prama è stato tradotto in giapponese e presentato a Tokio durante una serata dedicata alla Sardegna.
Nel 2018, dopo la prematura scomparsa di Pierpaolo Fadda, ho assunto l’incarico di direttrice responsabile della rivista. Un’eredità importante fatta di sogni, progetti e persone straordinarie con cui ho il privilegio di collaborare.
Due miei articoli sul Complesso strumentale a fiati “Amilcare Ponchielli” di Sanluri (uno pubblicato su “Antas”, l’altro su “Mediterranea Online”) sono stati citati in una tesi di laurea discussa a Cagliari nel mese di aprile 2019.
Nel 2021 ho iniziato a collaborare con “L’Unione Sarda”, il principale quotidiano della Sardegna, per le pagine del Medio Campidano e per quelle culturali. Da ottobre 2022, mi occupo solo di cultura.
Ufficio stampa
Curo (o l’ho fatto in passato) l’ufficio stampa:
- del progetto “Andando via. Omaggio a Grazia Deledda”. Un’iniziativa patrocinata e finanziata da ventitré Comuni sardi e dalla Regione Autonoma della Sardegna, sostenuta da numerosi partner. Gli sviluppi del progetto sono in corso e prevedono, tra le numerose declinazioni, mostre in Italia e all’estero, uno spettacolo teatrale e una pubblicazione;
- degli eventi organizzati dal Club di Jane Austen Sardegna, il circolo letterario più grande d’Italia;
- del Premio Letterario Internazionale “Galtellì Literary Prize”, dedicato all’opera Canne al vento di Grazia Deledda, giunto alla sua terza edizione;
- del festival Montiferru Play, interamente dedicato ai giochi da tavolo;
- del Festival Letterario del Monreale;
- dell’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda in occasione del ventennale.
Scopri cosa posso fare per te come giornalista
Pubblicazioni
Nel 2011 ho pubblicato il libro In Segariu a cui ha fatto seguito, nel 2017, In Segariu volume II.
Nel 2012 ho vinto il Concorso letterario CartaBianca con il racconto Il posto giusto che ha dato il titolo all’antologia pubblicata da Taphros.
Nel 2015, il mio racconto Diario di un amore impossibile è stato pubblicato da Kalb Edizioni nella raccolta Lei. Ultimo tango a Cagliari.
Nel 2018, Historica ha pubblicato il mio racconto Mal d’amore nella raccolta Racconti dalla Sardegna. Altri miei racconti brevi sono apparsi su “Antas”. Nel 2019 ho scritto, con Simone Riggio, i testi del libro Spuntino, un racconto che accompagna il gioco da tavolo omonimo, pubblicato da Demoela.
Cura del testo
Per conto di PTM Editrice ho revisionato tra gli altri:
- Un granello di senape (Fulvia Pattitoni)
- Ciao, Babbo (Pierpaolo Fadda)
- Una carezza per l’AIL (Pierpaolo Fadda)
- Pensieri alla vita per l’AIL (Pierpaolo Fadda)
- Caccia grossa fra terre e mare (M. Immacolata Falloni – Gian Mario Fois)
- Radici capovolte (Giuliana Zurru)
- Risveglio (Caterina Angotzi)
- Il mio Parkinson (Ignazio Fadda)
- Don Ignazio. Un maestro, un amico, un santo (autori vari), volumi 2 e 3.
Alcuni di questi libri contengono una mia prefazione.
Scopri come posso aiutarti a curare i tuoi testi
Eventi
Contenti Contusu a Castiadas
Nell’estate 2018 sono stata ospite della rassegna letteraria di Castiadas durante una serata dedicata a Pierpaolo Fadda. Ancora in ricordo dell’amico e mentore scomparso, ho partecipato come relatrice al memorial “Gli amici di Fabietto” tenutosi lo scorso dicembre a Cheremule.
Sa spiseddadura
Dal 2016, “Antas” è rivista partner dell’evento organizzato dalla cantina Famiglia Orro di Tramatza dedicato alla spillatura della vernaccia. Insieme al direttore artistico della rivista, Simone Riggio, curo ogni anno la parte culturale. Nel 2016, ho intervistato l’illustratrice e artista Alice Roggeri; nel 2017, è stato nostro ospite lo scrittore Eliano Cau col suo romanzo Son luce e ombra. Nel 2018, insieme alla lettrice Daniela Deidda, ho raccontato Grazia Deledda. Nel 2019, ho intervistato il fotografo Nicola Castangia le cui opere erano esposte in loco durante la manifestazione.
Cif Sestu
In questi ultimi anni, ho collaborato in più occasioni con il Cif Sestu, un’associazione particolarmente attiva in ambito culturale. Ho curato per loro alcuni eventi:
- una serata dedicata alla “Donna sarda tra reale e fantastico” che ha visto le scrittrici Vanessa Roggeri e Claudia Zedda confrontarsi sul tema. Mi sono occupata dell’organizzazione dell’evento, ho dialogato con le relatrici e ho realizzato la locandina e gli inviti;
- ho collaborato dal 2016 al 2018 all’organizzazione del Concorso Letterario “Noi e gli altri” (editing delle antologie, ideazione e realizzazione delle grafiche per le copertine e per il materiale pubblicitario, valutazione manoscritti in qualità di giurata);
- 2017: ho curato in qualità di organizzatrice e di docente un breve corso di scrittura creativa. Cinque incontri dedicati all’incipit, alla trama, ai personaggi, all’ambientazione e allo stile. Il laboratorio aveva l’obiettivo di fornire strumenti utili alla comprensione dei testi e della loro struttura. Come ogni mestiere, anche quello dello scrittore ha delle regole che devono essere studiate e/o approfondite. L’afflato artistico, da solo, non è sufficiente per raccontare in modo coinvolgente fatti e personaggi. Il primo obiettivo del laboratorio era proprio questo: dare un indirizzo all’ispirazione affinché da sensazione evanescente potesse diventare un’apprezzabile concretezza. Il secondo obiettivo, non meno importante, era quello di sensibilizzare lo spirito critico dei lettori. Imparare a distinguere la letteratura di qualità da quella puramente commerciale è fondamentale per diventare lettori consapevoli e per imparare a scrivere;
- 2018: durante la serata di premiazione del contest fotografico “Volti, storie, scatti”, ho tenuto una breve conferenza su Grazia Deledda. Prendendo le mosse dal suo romanzo autobiografico Cosima, ho ripercorso la vita della scrittrice nuorese, fiero esempio di autodeterminazione ed emancipazione femminile.
Presentazioni letterarie
Il panorama culturale sardo mi vede spesso al fianco di autori isolani e non in qualità di relatrice.
Nel 2018, tra ottobre e novembre, ho curato la rassegna “Letture e… incontri culturali a Segariu” organizzando e conducendo le prime quattro presentazioni.
Presento e conduco eventi culturali per conto del Club di Jane Austen Sardegna di cui faccio parte dal 2018. Con le sue quasi cinquecento iscritte, è il più grande circolo letterario d’Italia. Nei primi mesi del 2019, il Club è stato ospite due volte della trasmissione “Per un pugno di libri”, trasmessa da Rai Tre.
Numerose sono anche le collaborazioni con altri enti e associazioni, che mi vedono impegnata soprattutto in qualità di relatrice o moderatrice durante convegni, tavole rotonde, presentazioni. Tra i nuovi committenti, con cui ho collaborato nel corso del 2022, ci sono Emergency, la Fondazione Mont’e Prama, il Festival dell’Altrove di Guasila.
Fototeca di Sardegna
Ho raccontato in oltre trenta comuni dell’Isola il progetto Fototeca di Sardegna, promosso dall’Editoriale Documenta in collaborazione con la Biblioteca di Sardegna.
Concorsi letterari
Per diversi anni consecutivi sono stata membro della giuria del Concorso letterario per racconti brevi CartaBianca, da me vinto nel 2012, e del Concorso letterario Noi e gli altri bandito dal Cif Sestu, di cui ho curato anche l’antologia (correzione bozza, impaginazione, grafica di copertina).
Nel 2022 sono entrata a far parte della giuria del Premio Letterario Giulio Angioni – sezione Giovani. Un’esperienza che ha riservato piacevoli sorprese con la scoperta di autrici giovanissime, che hanno saputo raccontare la lotta tra bene e male con grande maturità e sensibilità.